CAMBIAMENTO
     
     
    Allievo: tutt'intorno c'è chi vuole cambiare, si tagliano i capelli, perdono peso, cercano l'elisir di eterna giovinezza.
    Io mi guardo e mi intristisco, non so se son io che non vado bene o c'è qualcos'altro che mi sfugge!
    Maestro: Allievo caro, mi spiace vederti così. Si certo c'è sempre qualcosa che sfugge al nostro essere.
    Eppure tu cambi di continuo, e continuamente ti rinnovi.
    Allievo: scusa Maestro ma in questo momento io mi vedo solo come un' Allievo qualunque senza nulla da contare.
    Maestro: dov'eri ieri? E il giorno prima? E stamattina?
    Allievo: dove sono sempre a fare pratica e meditazione, a lavorare insieme agli altri, a giocare con i bambini, a studiare e a prendermi cura dei miei cari.
    Maestro: ecco hai già la tua risposta
    Allievo: Eh fosse facile, non vedo.
    Maestro: Quando i tuoi capelli crescono, le tue unghie si allungano, quando si fa inverno e poi estate, giorno e poi notte tu forse metti in dubbio il tuo essere? Forse no.
    Ti tagli i capelli e le unghie, senza esitare, ti copri se fa freddo ti scopri se fa caldo, dormi quand'è notte e ti risvegli al mattino.
    Continuamente fai una pratica che sembra una banalità ma è il fondamento della vita.
    Allievo: si certo faccio tutto questo continuamente. Ma...
    Maestro: allora da tempo hai trovato la via, forse la scambiavi per cedimento dell'anima, invece è fondamento vitale, perché è basato sull'accogliere.
    Allievo: Maestro non avevo visto che il vero cambiamento sta nell'accettare se stessi così come si è e non nel cercare continuamente di cambiarsi.
    Accogliendo il mio essere scopro cose nuove di me e del mondo.
    M.P.